lunedì 8 settembre 2008

forse...intuizioni


Sono così tante le parole che abitano il cuore degli uomini...parole cariche del senso della storia dell'attimo che all'uomo di passaggio su questa terra sono concesse. Parole che svelano i sensi reconditi di una vita e che aprono, se sono "parole vere", la grande porta del silenzio dove la parola non è detta..neppure pensata..è la parola che vive nell'istanza del suo essere vissuta.
Forse è questo che permette ai sentieri eterni di entrare nel tempo e mettere la nostalgia nei cuori degli uomini di poterli ripercorrere risalendo la corrente degli aneliti che abitano quella parte delle vite umane senza nome.
Quando penso che ogni giorno è un giorno buono perché una parola vera possa essere pronunciata anche sulla mia vita faccio del mio meglio per tendere l'orecchio e riuscire a sentirla tra i rumori dei magazzini della mia mente sempre ingombri di scatoloni fatti per un trasloco che non si fa mai..ma poi mi rendo conto che è così rumoroso anche il mio silenzio schiacciato da tutte le note che ho infilato nella mia vita; è l'accordo che manca..quello che fa di note messe insieme una melodia, nei casi più belli una sinfonia da suonare sul pentagramma del tempo. Allora che fare?..ormai anche l'attesa è troppo carica di aspettativa. Forse è lasciarsi semplicemente svuotare da tutto la soluzione; non serve forse vuotare i cartoni, basta lanciarli fuori dalla porta grande, non serve occupare tutte le ore libere..basta farle occupare dalla vita che entra solo dove trova un posto per danzare.. non serve imparare ad accordare lo strumento che suona dentro ma lasciarlo suonare con il rumore del vento che soffia dove vuole, non dove lo conduciamo noi..forse la soluzione è ad un passo o forse è una nuova utopia. Ma tanto vale tentare..qual è il rischio più grosso che posso correre? che la felicità si affacci prepotentemente sul mio mondo corazzato e lo spogli della sua vana autosufficienza rendendolo forse spoglio ma pieno di luce allo stesso tempo?...oppure che il senso cominci ad animare le marionette che penzolano ordinatamente vuote sulle pareti imbiancate e le muova nella danza della vita?..si, forse ne vale la pena..

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